Omotossicologia: l’agopuntura funziona, con l’omeopatia ancora meglio

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Non a tutti piace essere sforacchiati con gli aghi, ma è indubbio che l’agopuntura sia in grado di apportare benefici evidenti in moltissime patologie. A sostegno di ciò esistono numerose ricerche scientifiche che confermano l’efficacia di questa terapia millenaria.

Per potenziare ancora di più tale efficacia, è nata una nuova tecnica chiamata agopuntura omotossicologica o, più brevemente, omotossipuntura. Si tratta di un connubio perfetto tra aghi e omeopatia che consiste nell’infiltrazione di rimedi omotossicologici nei punti di agopuntura o ashi (punti dolorosi). In questa tecnica l’ago da mesoterapia sostituisce quello di agopuntura; tutto ciò permette una doppia stimolazione: quella meccanica dell’ago da mesoterapia e quella chimica ed elettromagnetica prodotta dalla sostanza omotossicologica iniettata.

L’utilizzo dei rimedi omeopatici non è stato scelto a caso. Infatti, se venissero utilizzate altre sostanze naturali, come per esempio dei rimedi fitoterapici, si rischierebbe di incorrere in effetti collaterali o fenomeni allergici. Iniettando, invece, per via sottocutanea dei rimedi omotossicologici non si corre alcun rischio.

Che cos’è l’omotossicologia?

Alcuni la chiamano Omeopatia antiomotossica, ma in poche parole è un tipo di omeopatia “moderna” che si basa sugli studi del medico tedesco Hans-Heinrich Reckeweg.

Fondata da Reckeweg 50 anni fa, l’omotossicologia è una sorta di omeopatia del 2000 che si pone a ponte tra l’omeopatia classica di Hanneman e la rigorosa scienza medica occidentale imperniata sulla sperimentazione oggettiva.

È una metodica medica connessa con i progressi della biologia molecolare, l’enzimologia e l’immunologia. Si avvale di sostanze organiche originate da processi metabolici cellulari insieme ad altri preparati, con lo scopo di rimuovere le tossine (omotossine) accumulate dall’organismo (batteri,virus,ecc. …) non sufficientemente drenate dagli organi emuntori (fegato, reni, pelle, intestino).

In Italia è ancora poco conosciuta ma in paesi come la Germania è largamente utilizzata per la cura di numerose patologie. L’efficacia di questa terapia sembra essere confermata da centinaia di studi, anche se i pareri scientifici in merito sono ancora molto contrastanti.

Il principio su cui si basa l’omotossicologia è che le malattie sono il risultato di un eccesso di tossine presenti nell’organismo umano. Quando avvertiamo il sintomo, quindi, è segno che il nostro corpo sta cercando di eliminarle. Sopprimere tali sintomi, come spesso tendiamo a fare con la classica pillola, non serve a guarire ma soltanto a “spostare” il problema.

Secondo il dottor Reckeweg, inizialmente il corpo reagisce con sintomi “caldi” come le sindromi infiammatorie o febbrili, per poi degenerare in sintomi “freddi” molto più pericolosi, come le sclerosi. In un primo momento, quindi, vi sono tre fasi in cui le malattie sono ancora in stato reversibile, dopodiché vi sono altre tre fasi successive in cui tutto si complica perché insorgono malattie degenerative e tumori.

Modalità di somministrazione

I farmaci omotossicologici sono in grado di depurare l’organismo facendo così regredire la malattie riportandole alle fasi iniziali. A differenza dell’omeopatia tradizionale, le diluizioni non sono molto alte e in ogni farmaco sono contenuti più rimedi.

I composti utilizzati in omotossicologia non agiscono direttamente sul fattore tossico, ma stimolano le difese immunitarie e convertono l’omotossina responsabile del quadro morboso in una sostanza non tossica definita omotossone, destinato ad essere espulso dall’organismo.

I composti omotossicologici possono essere assunti per os, iniettati per via intramuscolare o somministrati attraverso aerosol,come nella nella terapia di alcune patologie otorino-laringoiatriche.

Bio-mesopuntura

La bio-mesopuntura è una tecnica terapeutica che consiste nell’iniettare una sostanza omeopatica nel tessuto sottocutaneo in corrispondenza dei punti di agopuntura. Può avere una valenza antalgica-antiinfiammatoria-antidegenerativa (es. nella terapia delle osteoartrosi o patologie infiammatorie articolari) o medico-estetica (trattamento degli inestetismi, adiposità localizzate, cellulite).

Vantaggi terapeutici

  • possibilità di intervento terapeutico anche nelle patologie cronico-degenerative oltre che su quelle acute
  • assenza di effetti collaterali (i farmaci possono essere utilizzati in gravidanza, nei soggetto allergici e in associazione con i farmaci della medicina classica, sempre però sotto controllo medico)

Per quanto riguarda l’evidenza scientifica dell’omotossicologia rimando agli
ATTI DEL XXIII CONGRESSO NAZIONALE DI OMEOPATIA, OMOTOSSICOLOGIA E MEDICINA BIOLOGICA, Milano, 17 Maggio – Roma, 24 Maggio 2008 (Dott. Prof. L. Milani), tratto dalla rivista scientifica “LA MEDICINA BIOLOGICA” del 10/12/2008

Dott. Maurizio Lombardi

Dott. Maurizio Lombardi

Medico Agopuntore

Medico Chirurgo, Agopuntore FISA (Federazione Italiana delle Società di Agopuntura), Medico Esperto in Omeopatia, Omotossicologia e Discipline Integrate